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piccoli atleti sul podio

Lo sport come alleato della crescita e della salute

Partiamo innanzitutto dal concetto universalmente riconosciuto che lo sport, a qualsiasi età, è un bene prezioso che ha moltissima influenza sulla salute e sulla qualità della vita.

Ma è durante l’infanzia e l’adolescenza che assume una valenza rilevante: oltre a ridurre il rischio di contrarre malattie nell’età adulta e ad essere importante per uno sviluppo sano ed armonioso del corpo, è fondamentale perché favorisce una crescita cognitiva, emotiva e sociale. Nell’infanzia è un gioco, un’attività ricreativa che crea occasioni per stimolare la fantasia e che si trasforma nel tempo in una scelta più consapevole, ma sempre ricreativa. Nell’adolescenza, così ricca di cambiamenti fisici e non, praticare attività sportiva rende più consapevoli della nuova identità corporea e imparando l’importanza dell’impegno, del rispetto delle regole e della tolleranza, i giovani si misurano con le proprie capacità e con gli altri.

Lo sport come mezzo sociale ed emotivo

L’attività sportiva aiuta i ragazzi ad incanalare gli istinti aggressivi in maniera socialmente accettata, a essere responsabili, a prendere iniziative, a socializzare e a cooperare, a pensare ed essere propositivi e in aggiunta, controllare le emozioni, scaricare tensioni, ansia e stanchezza derivanti dalla scuola e dallo studio.

Lo sport come sfida e disciplina

Inoltre, dai 13/14 anni, i ragazzi cominciano ad essere consapevoli che forma fisica e abilità sono fattori essenziali, provano divertimento nell’attività sportiva e traggono piacere dalle sfide, assecondando il desiderio che hanno di farsi notare dagli altri; uno sport, infatti, potrebbe renderli popolari e importanti e l’atletica leggera, con le sue diverse specialità, offre un’occasione per tutti.

Il grande Pietro Mennea diceva:

Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento,
ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano.
Nello sport come nella vita.

E per sottolineare che lavoro e sacrificio non allontanavano il divertimento raccontava: << In questa cosiddetta società del tempo libero c'è chi va a caccia, chi a pesca, [...] c'è chi va in palestra e chi nei casinò. Io invece ho scelto di correre, ma veloce, per un gusto appreso da ragazzo, quando sfidavo le motorette sui 50 metri, e che non mi è mai passato. Così abbandonata l'attività di atleta vincente, per mille motivi, non ultimo che dovevo gareggiare contro troppa gente "preparata" chimicamente, non ho saputo o voluto lasciare quello che per me è stato il divertimento di tutta una vita, l'allenamento. Sì, dico divertimento, perché se così non fosse stato, uno le sofferenze accettate per 15 anni per arrivare a essere il campione che non ero, uno, voglio dire un essere umano, non le avrebbe mai sopportate. "Finalmente corro per me", intervista a Pietro Mennea di Gianni Minà

Salute, Passione, Orientamento, Rispetto, Tenacia

In conclusione, sono questi i valori che noi, Atletica CSAIN Perugia, con l’attività che quotidianamente svolgiamo sul campo cerchiamo di trasmettere ai nostri atleti, fortemente convinti nelle grandi potenzialità educative che l’atletica leggera ha in tal senso.

I nostri corsi di avviamento partono dai 5 anni, con attività di gioco ed esercitazioni via via più articolate, multilaterali e multidisciplinari e che richiamano le caratteristiche tecniche delle specialità atletiche: corse, salti, lanci. Incrementando la conoscenza dell’atletica intendiamo favorirne il proseguimento come attività sportiva; per i più “grandicelli”, dai 9 anni in poi, il nostro focus è sostenerne e svilupparne le potenzialità nel rispetto dei loro tempi ed esigenze, formandoli sia come atleti che come persone.

Giorni e orari di attività

Allenamenti @ Stadio Santa Giuliana

GIORNO ORARIO GRUPPO
Lunedì 15.30 / 17.00 9-19 anni
Martedì 15.30 / 17.00 5-8 anni
Mercoledì 15.30 / 17.00 9-19 anni
Giovedì 15.30 / 17.00 5-8 anni
Venerdì 15.30 / 17.00 9-19 anni